Due anni fa di questi tempi l’Espace Arlaud di Losanna ospitava la mostra “Des Seins à Dessein”, un variegato ed eterogeneo mosaico di opere artistiche (dalla pittura alla fotografia, dai gioielli alla videoarte) interamente dedicate, nel mese della prevenzione, ad una riflessione sulla tematica del tumore al seno, malattia che ogni anno colpisce un numero sempre maggiore di donne. Una trentina di artisti (da Pipilotti Rist a Christoph Zellweger, dalla designer Sophie Hamagarth alla videoartista Judith Albert) sono stati invitati ad esplorare, attraverso la propria produzione artistica, le molteplici implicazioni di questa ferita emotiva destinata a non rimarginarsi, con l’unico obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca. Un’altra manifestazione del grande potere dell’arte, in grado di indagare, sensibilizzare e, almeno nell’anima, talvolta perfino guarire.
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